Eventi
Programma
Contesto e obiettivi: Il seminario è organizzato all’interno del progetto Pro-Adria, finanziato dalla Regione Molise. L’iniziativa rappresenta la prosecuzione del primo evento Pro-Adria, ossia della I Conferenza internazionale “Le politiche per la cooperazione e la sicurezza nell’Area Adriatica”, tenutasi il 17 e 18 gennaio 2011. Infatti,tra le problematiche emerse dopo le due giornate di lavoro vi era il fenomeno della tratta degli esseri umani ,rispetto al quale si è valutato di organizzare il secondo incontro i prossimi 22 e 23 marzo presso l’Università degli Studi del Molise.
Nello specifico, il seminario sulla tratta di esseri umani ed in particolare sul fenomeno ad essa collegato della scomparsa delle vittime, rappresenta un complesso fenomeno transnazionale che affonda le radici nella vulnerabilità di fronte alla povertà, nell’assenza di una cultura democratica, nella disuguaglianza di genere e nella violenza contro le donne, nelle situazioni di conflitto e post-conflitto, nella scarsa integrazione sociale, nella mancanza di opportunità e di chance occupazionali, nell’accesso ristretto all’istruzione, nel lavoro minorile e nella discriminazione. A livello dell’Unione l’impegno politico mirato a contrastare questo fenomeno è testimoniato dalla vasta gamma di iniziative, misure e programmi di finanziamento posti in essere in questo settore, tanto all’interno dell’UE che nei paesi terzi, sin dai primi anni’90. La direttiva 2011/36/UE concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime rappresenta in tal senso un grande passo avanti. Essa non verte solo sulla repressione, ma mira anche a prevenire la criminalità e a garantire che le vittime della tratta possano riprendersi e reinserirsi nella società. Anche la Strategia di sicurezza interna dell’UE affronta il problema della tratta di esseri umani. Il fenomeno è affrontato anche nei Piani d’azione bilaterali e nel dialogo politico in corso con i paesi terzi. Purtroppo se da un lato il fenomeno della tratta trova un argine nelle politiche di contrasto ,dall’altro, l’aspetto più grave ossia la scomparsa di molte vittime sta interessando molto gli Stati e la Commissione Europea poiché risulterebbe legata anche ad altri traffici illegali quali ad es. il traffico di organi,la prostituzione ,l’accattonaggio,che apportano notevoli entità di ricchezze alla criminalità organizzata internazionale. In relazione a ciò la strategia dell’UE per l’eradicazione della tratta degli esseri umani (2012 – 2016) sottolinea la necessità di formare i professionisti che operano sul campo ed è questo uno dei punti principali della direttiva che emerge con tutta evidenza dalla maggior parte delle risposte fornite alle consultazioni sulla presente strategia. Inoltre la strategia precisa che i meccanismi di formazione e i programmi mirati e specializzati sulla tratta di esseri umani e fenomeni ad essa collegati devono essere uniformi e coerenti. Gli operatori che sono quotidianamente coinvolti nel contrasto di questi fenomeni devono ricevere un’adeguata formazione. La Commissione precisa che sarà rafforzato il discorso della formazione indirizzata alle autorità giudiziarie e ai servizi di polizia transfrontalieri, guardie di frontiera, funzionari degli uffici immigrazione e asilo, pubblici ministeri, avvocati, magistrati e funzionari degli organi giurisdizionali, ispettori dell’edilizia abitativa, del lavoro, della sanità, dei servizi sociali e della sicurezza, organizzazioni della società civile, operatori sociali e del mondo giovanile, associazioni dei consumatori, sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro, agenzie di lavoro temporaneo, agenzie di collocamento e personale consolare e diplomatico così come soggetti più difficilmente raggiungibili, quali i tutori e i rappresentanti legali e i servizi di assistenza ai minori e alle vittime. . L’obiettivo principale della Commissione nella strategia è quello di riunire diverse categorie di operatori al fine di aumentare la coerenza delle politiche ed eventualmente, mirando a zone e operatori specifici ed analizzare le possibilità di creare quadri per la formazione indirizzati ai paesi in transizione e in via di sviluppo. In linea alle indicazioni della strategia anzidetta l’evento vuole fornire una visione completa sui fenomeni su citati ed indicare una prospettiva di formazione che mirerà a far acquisire nuove competenze,attraverso lo studio di nuove metodologie e creare nuove profili professionali. Ma l’obiettivo perseguito persegue una duplice ambizione : da un lato coinvolgere successivamente i Paesi in pre-adesione su tali temi che oggi li vedono coinvolti indirettamente ,dall'altro far acquisire specifiche competenze , come previsto dalla strategia 2012-2016, ai soggetti interessati provenienti dai Paesi Comunitari e non alfine prevenire e meglio contrastare tali fenomeni.
Descrizione: Il rispetto per i diritti umani è uno dei valori sul quale si fonda l’Unione Europea, è parte integrante del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, rappresenta il cuore della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea ed è ulteriormente difeso con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona.In particolare,il reato di tratta è un reato che viola i diritti umani poiché è lesivo della dignità delle persone e lede i diritto di libertà e di libera circolazione. La Strategia di sicurezza interna dell’UE affronta in maniera determinante il problema della tratta di esseri umani,infatti il quadro generale per la politica migratoria esterna dell’UE – “l’approccio globale in materia di migrazione e mobilità” - sottolinea l’importanza di cooperare con i paesi terzi di origine, di transito e di destinazione e individua nella prevenzione e nella riduzione dell’immigrazione irregolare e nella tratta di esseri umani uno dei suoi quattro pilastri. Questa linea è applicata anche nel Documento mirato all’azione sul rafforzamento della dimensione esterna dell’UE nell’azione contro la tratta degli esseri umani, del 2009. La tratta di esseri umani è un tema ricorrente anche in numerosi strumenti per le relazioni esterne, quali le relazioni annuali sui progressi dei paesi candidati e potenzialmente candidati, le “tabelle di marcia” e i piani d’azione concernenti il dialogo sulla liberalizzazione dei visti con i paesi terzi, i documenti di strategia nazionale, i programmi indicativi nazionali e regionali e i programmi nell’ambito della politica europea di vicinato. Molto spesso,durante lo spostamento forzato le vittime di tali crimini assumono lo status di persone scomparse ed in molti casi di esse si perdono definitivamente le tracce.
L’obiettivo dell’incontro è aumentare la conoscenza di questi fenomeni,ripercorrendo la loro origine,le cause,le possibili soluzioni a contrastarli e illustrare il quadro delle attuali e possibili nuove metodologie di ricerca europee intorno al fenomeno delle vittime scomparse..
Metodo: L’evento prevede l’intervento di diversi esperti poiché sono varie le sfaccettature del fenomeno e consisterà in una serie di presentazioni illustrate e dimostrazioni pratiche. Sarà lasciato spazio ad un eventuale dibattito , che vuole favorire anche uno scambio di esperienze.
Target Group: Forze dell’ordine, giudici, avvocati, gruppi di soccorso, personale dell’esercito, personale del corpo forestale, personale della protezione civile, studenti, associazioni di volontariato, medici legali, enti pubblici e privati, funzionari degli uffici immigrazione e asilo, persone che intendono formarsi sull’argomento.
Luogo: Aula Magna, Dipartimento giuridico Università degli Studi del Molise, Via Manzoni, 86100, Campobasso.
VENERDI’ 22 MARZO 2013
9.00 Registrazione dei partecipanti
9.30 Apertura dei lavori e saluto di benvenuto
Gianmaria Palmieri,Preside Facoltà di Giurisprudenza ,Università degli Studi del Molise, Campobasso.
9.45 Saluti delle Autorità
Giovanni Cannata, Rettore, Università degli Studi del Molise, Campobasso.
Paolo di Laura Frattura,Presidente della Regione Molise ,Campobasso.
Gian Carlo Pozzo, Questore Campobasso.
Rosa Patrone, Comandante, Corpo Forestale dello Stato della Regione Molise, Campobasso.
Introduzione
Giuditta Lembo, Consigliera di Parità della Regione Molise, Ministero del Lavoro,Campobasso.
10.30 Le persone scomparse in Europa: aspetti legali e sociali del problema
Rachele Schettini, Presidente del Centro Studi e Formazione Europa 2010. Direttore e Docente Master universitari Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura,Roma.
11.30 Coffee break
11.45 Ruolo e competenze della polizia locale nella ricerca delle persone scomparse: legge 14 novembre 2012, n. 203
Domenico Esposito, Presidente Associazione Molisana Polizia Locale, Campobasso.
12.30 Tecniche di ricerca per le persone scomparse
Luciano Sammarone, Coordinatore Provinciale, Corpo Forestale dello Stato della Regione Molise, Isernia.
13.30 Light buffet lunch
14.30 Programmi e iniziative di assistenza e protezione delle vittime di tratta promosse dal Dipartimento per le pari opportunità
Alessandra Barberi, Vice Presidente Commissione Interministeriale per il sostegno alle vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento,Dipartimento Pari Opportunità ,Presidenza del Consiglio dei Ministri,Roma.
15.00 Persone scomparse, il fenomeno: proposte di best practice europea per l’ acquisizione di elementi utili per l’esatta individuazione di casi di scomparsa.
Luca Massaro, Medico legale, Centro Ricerche Studi Criminologici Giuridici Ce.Ri.S., Campobasso
Ludovico Argentieri, Centro Ricerche Studi Criminologici Giuridici Ce.Ri.S, Campobasso.
16.30 Metodologia di ricerca e simulazioni pratiche.
Ricerca e soccorso di persone disperse in ambiente montano ed impervio”
Mariano Arcaro ,Responsabile Servizio regionale del Molise Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
18.00 Domande e risposte
18.30 Chiusura dei lavori
SABATO 23 MARZO 2013
09.00 Il difficile ruolo di coordinamento delle attività di ricerca delle persone scomparse
spettante alla magistratura
Ambrogio Moccia, Ispettore capo, Ministero degli Interni, Roma
09.30 Perdere l’identità e scomparire nell’epoca globalizzata dei diritti
Francesco Petrillo, Professore, Università degli Studi del Molise
10.00 Intervento di Annalisa Loconsole, Presidente Penelope Italia
10.30 Il contributo della psicologia giuridica nei casi di persone scomparse: metodi,
strumenti e prospettive di intervento
Laura Volpini, Professoressa, Università “La Sapienza”, Roma
11.30 Coffee break
Ripresa dei lavori:
11.45 Il contributo della psicologia giuridica nei casi di persone scomparse: metodi,
strumenti e prospettive di intervento
Laura Volpini, Professoressa, Università “La Sapienza”, Roma
12.45 Le scienze forensi e il complesso problema degli scomparsi: tecniche di analisi e
lavoro interdisciplinare
Luciano Garofano, Presidente, Accademia Italiana Scienze Forensi, Reggio Emilia
13.45 Light buffet lunch
Ripresa dei lavori:
14.30 Le scienze forensi e il complesso problema degli scomparsi: tecniche di analisi e
lavoro interdisciplinare
Luciano Garofano, Presidente, Accademia Italiana Scienze Forensi, Reggio Emilia (IT)
16.00 Il contributo dell'antropologia identificativa e dell'archeologia
forense nella ricerca delle persone scomparse. Un servizio pubblico.
Matteo Borrini, Antropologo e archeologo forense, Università di Firenze, Firenze (IT),
18.30 Domande e risposte
Chiusura dei lavori
Ufficio della Consigliera di Parità - Regione Molise
Via Genova, 11 86100 Campobasso Tel. 0874/314681-683-778 Fax 0874/477972
E-mail: consparita@mail.regione.molise.it Sito web: www.paritamolise.it